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Trulli Di Alberobello

Alberobello è situata nella provincia di Bari nel cuore della regione Puglia, confina con i comuni di Locorotondo, Martina Franca, Fasano, Putignano, Noci, Castellana Grotte. I più vicini areoporti sono quelli di Bari e Brindisi. In treno Alberobello è raggiungibile fino a Bari o Taranto con Trenitalia, proseguendo poi con le ferrovie Sud-Est. In auto, dall’autostrada A14 – uscita a Gioia del Colle; da Bari o da Brindisi-Lecce: S.S. 16 -uscita a Monopoli per immettersi sulla S.P. per Alberobello(km.20); da Taranto : S.S. 172 per Martina Franca-Locorotondo e Alberobello (km.45).

Dal latino turris, trulla, o dal greco tholos, o dal greco-bizantino torullosa, tutti significanti Cupola, sono dei tipici edifici discesi attraverso una millenaria tradizione sino ai tempi nostri. Essi hanno in comune con le abitazioni dei popoli primitivi la forma esterna: un cilindro sormontato da un cono, ma in tutto il resto è una costruzione originale. I trulli sono interamente costruiti in pietra, non sono usate né malta , né legname, né altri mezzi di sostegno o di collegamento. Primitiva è la forma, primitivi i mezzi, ma non primitiva è l’arte con cui questi mezzi semplicissimi sono potuti bastare a raggiungere una statica mirabile.

Nei trulli la forma più rozza fa contrasto con la ingegnosa soluzione di un problema di statica possibile solo ai popoli di certo né selvaggi, né primitivi. La stereotomia, la scienza che studia le forme da dare agli elementi di una fabbrica perché questa sia salda, è scienza posteriore all’epoca di costruzione dei trulli. Ma la semplice risoluzione di un importante problema di statica fu particolarmente agevolata, nella costruzione del trullo, che è in se stesso un perfetto organismo architettonico, dalla natura geologica della zona, formata da colline aride, quasi ricoperte da un manto di roccia calcarea che si sfalda in strati di spessore diverso così da poter fornire lastre a facce parallele e lisce.

La copertura del trullo si conclude con il pinnacolo. E’ generalmente formata da tre pietre sopraposte: una di forma cilindrica, una a forma scodella o di piatto, ed una sfera. Il suo vero significato è tuttora oscuro, ma sono state avanzate diverse ipotesi; c’è chi attribuisce ad esso dei valori magici, chi invece pensa che il pinnacolo abbia solo funzione ornamentale, posto sul trullo a complemento dell’opera, secondo le fantasie del trullaro costruttore; ed infine, c’è chi ritiene che il pinnacolo, prima di divenire ornamentale, fosse un segno distintivo, utile al regnante ed imposto da egli stesso. Di sicuro è che i suddetti simboli si ergono dalla cima di tutti i trulli, di varie dimensioni e non solo su quelli di Alberobello ma anche su tutti quelli esistenti sul territorio pugliese.